13/10/10

Programma Arch.Interni

Corso di ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

Prof. Antonio D'AURIA


Obiettivi del corso


Il corso intende trattare tutti i temi propri del raggruppamento disciplinare ICAR 16 (che annovera Architettura degli interni, Allestimento e Museografia, Scenografia, Arredo urbano e simili), un raggruppamento che - per semplificare – si occupa degli interni architettonici e urbani.

Si tratta di una disciplina che, nelle sue varie accezioni ed articolazioni operative, fornisce di senso uno spazio architettonico comunque dato, sia che costituisca una operazione preliminare al progetto di architettura sia che si occupi di uno spazio preesistente, edilizio o urbano.

Si tratta dunque di una disciplina di raccordo e di verifica tra ciò che è stabile e stratificato e ciò che - per sua natura - è mutevole. In questo senso, si può parlare di una meta-disciplina che è in grado di rendere contemporaneo il significato stesso del passato e si configura, insomma, come interfaccia del presente.

Come tutti gli architetti sanno, l'importanza della disciplina dell'architettura degli interni (l’arredamento, l'allestimento, la museografia, la scenografia, l'arredo urbano e simili) è dimostrata dal fatto che essa (soprattutto intesa come didattica) si propone tra l'altro come principio storiografico e progettuale della perenne contemporaneità del passato; e del passato fornisce alle altre discipline - dalla progettazione architettonica alla progettazione urbana - un'immagine continuamente prodotta.

Il corso intende, attraverso comunicazioni e esercitazioni progettuali, soprattutto operare una riflessione su ciò che costituisce l'identità di uno spazio interno.

Il progetto di interni riguarda il rapporto tra uomo e mondo fisico ed esplora la natura dello spazio, i processi di percezione e conoscenza dello spazio, lo statuto simbolico e retorico del progetto di intérieur.

Il progettista di spazi interni lavora sull'ambiente in cui si vive, si lavora o si trascorre il tempo libero. Il suo operare è connesso a discipline come l'antropometria, l'ergonomia, la psicologia della percezione, il comportamentismo, l'analisi della morfologia dell'ambiente e del senso del contesto in cui si interviene. E si occupa inoltre di cose come il colore, l'organizzazione funzionale, il design, l'acustica, l'illuminazione, la gra-na e la tessitura delle superfici.


Argomenti trattati nel corso


Il progetto di interni è considerato come ambito disciplinare non disgiunto dalla progettazione architettonica, ma parte integrante della pratica progettuale. Le molteplici funzioni affidate ad un interno (comunque definito) - come abitare, lavorare, rappresentare - costituiscono di volta in volta la finalità del progetto architettonico o urbano.

Nell'analizzare la dialettica tra chiuso e aperto, tra interno architettonico e interno urbano, tra individuazione di ambito individuale e spazio collettivo, sarà possibile riconoscere - per metterla in crisi - la dicotomia tra architettura degli interni e quella degli esterni.

Come "interni" saranno considerati tutti gli spazi di aggregazione, luoghi riconoscibili come configurazioni spaziali di un interno solo mediante un utilizzo critico da parte di fruitori consapevoli e disincantati, capaci di reazioni vitali.

I confini tra individuale e collettivo, spazi architettorici e urbani sono i luoghi privilegiati dove gioca la dialettica fra spazi chiusi o aperti, fra interni architettonici o urbani. Proprio l'analisi delle coppie oppositive involucro/invaso, chiuso/aperto, interno/esterno, condurrà ad un rapporto diretto col significato intimo del progetto, superando ambigue istanze di pura immagine, l'illusione di utilità, la mera funzione feticistica.


Modalità della didattica


Il corso si articola soprattutto sotto forma di seminario. Gli incontri in aula alterneranno letture, lezioni teoriche, discussioni sui lavori degli studenti, presentazioni di architetture paradigmatiche del moderno progetto di interni.

Gli studenti svolgeranno ricerche storiche e analisi su temi (come l'interno domestico, gli spazi del lavoro e del tempo libero, l'interno urbano, le norme conformative, ecc.) funzionali al tema progettuale prescelto (un lavoro a piccola scala su un interno urbano o architettonico).

Il corso si propone, tra l’altro, come esperienza propedeutica per l’accesso al Laboratorio di Sintesi in Progettazione Architettonica e Urbana, svolto dallo stesso Docente.


Modalità di esame


Dopo aver discusso le conclusioni della ricerca affidatagli, lo studente illustrerà il progetto. Le ricerche e le esercitazioni periodiche sono individuali.


Bibliografia essenziale


A.D'AURIA, La città e il sistema delle comunicazioni, Electa Napoli, 1998

A.D'AURIA, I due modelli del design dell'Ottocento, in Il secolo della borghesia, a c. di C.DE SETA, Utet, Torino 2006

A.D'AURIA - R.DE FUSCO, Il progetto del design, Etas Libri, Milano 1992.

E.G.GOMBRICH, Il senso dell'ordine, Einaudi, Torino 1984.

R. DE FUSCO, Storia dell'arredamento, Utet, Torino 1983.

D.BARONI - A.D'AURIA, Josef Hoffmann e la Wiener Werkstätte, Electa, Milano 1980.

A.D'AURIA, Architettura dell’emergenza, Edifir, Firenze 2010 (in c.d.s.).


La bibliografia suggerita costituisce la base delle discussioni.

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