25/01/11

Risultati 2^esercitazione

Dal seguente link è possibile scaricare i risultati della seconda esercitazione.
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18/01/11

TEMI D'ESAME

ESAME DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI, A.A. 2010-2011

Prof Antonio D’Auria

TEMA A

Prova orale

discussione sui seguenti temi:

a) tracciati regolatori di un'architettura moderna da scegliere tra i progetti di uno degli autori del Movimento Moderno (p.e. Le Corbusier, Scharoun, Mallet Stevens, Rietveld, Oud, ecc.).

* elaborati grafici in formato A4 (almeno una pianta e almeno un prospetto).

* commento e bibliografia.

b) l'interno borghese nella letteratura francese, italiana, inglese e tedesca tra il 1820 e il 1920

* ricerca bibliografica sulla nozione di intérieur mirante alla formazione di un corpus di frammenti letterari sull'argomento "arredamento & architettura degli interni"

* citazioni letterarie (da almeno un'opera per ogni area culturale citata) da cui sia possibile una sia pur parziale ricostruzione dell'immaginario architettonico - particolarmente riferito allo spazio domestico - della società tra l'era della rivoluzione industriale e il primo Novecento. Le citazioni servono per svelare il rapporto tra letteratura, architettura e arti applicate e a tal fine vanno corredate da un breve commento che delinei la temperie culturale in cui si inscrive il prodotto letterario e il movimento o "-ismo" a cui ascrivere la configurazione formale dell'interno descritto; va aggiunto un sintetico resoconto-sommario degli assetti spaziali e degli oggetti contenuti. Le citazioni - trascritte o riprodotte in fotocopia - vanno accompagnate da precisa indicazione bibliografica (autore, titolo [anno di prima edizione], editore/città/data, pagine; es. G.D'Annunzio, Il Piacere [1889], Mondadori, Milano 1984, pp.87-90. N.B. L'esempio citato illustra in modo efficace la concezione dell'autore e della suo tempo sull'interno borghese).

* testi e/o fotocopie di testi in formato A4.

* immagini di interni considerati corrispondenti o equivalenti a quelli descritti

[bibliografia critica orientativa: M.Praz, Motivi e figure, Einaudi, Torino 1945. M.Praz, Filosofia dell'arredamento, Longanesi, Milano 1965. R.De Fusco, Storia dell'arredamento, Utet, Torino 1985. W.Benjamin, Parigi Capitale del XIX secolo, Einaudi, Torino 1986. G.Scaraffia, Torri d'avorio. Interni di scrittori francesi nel XIX secolo, Sellerio ed., Palermo 1994. D.Baroni e A.D’Auria, Josef Hoffmann e la Wiener Werkstätte, Electa, Milano 1982. D.Baroni e A.D’Auria, Kolo Moser, Ed. Mazzotta, Milano 1984.

c) un interno d'autore tra Otto e Novecento

* lettura critica di un interno (un soggiorno, un ufficio, un ristorante, una biblioteca, ecc. riferito soprattutto all'architettura che lo ospita) di un architetto del Movimento Moderno, alla luce di una lettura sincronica dell'opera rispetto all'area culturale a cui appartiene e di una lettura diacronica rispetto alla produzione complessiva dell'autore.

* immagini (su cui discutere) e eventuali brevi commenti, diagrammi, schemi, in formato A4.


Il limite massimo di tempo utile per sostenere l'esame col programma su esposto è gennaio 2012.

Le ricerche e gli esami sono individuali.

La valutazione complessiva terrà conto della qualità e della quantità degli elaborati discussi.

Gli elaborati non saranno restituiti.

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TEMA B

Progetto di un padiglione espositivo a Piazza Indipendenza.

A partire dagli elaborati consegnati per la seconda esercitazione, lo studente dovrà, a seconda dei casi, correggere, integrare, precisare o rielaborare il progetto, prendendo in considerazione le seguenti attenzioni progettuali:


a) PIAZZA

1) Turbare la simmetria della piazza

non basta l’introduzione di un oggetto basato sulla simmetria dinamica

2) Posizionare l’oggetto secondo un criterio geometrico, geografico, funzionale, estetico-semantico


b) NORME CONFORMATIVE

1) Creare una base d’appoggio, regolata da un rettangolo√3, per accogliere il padiglione

• base e padiglione dovranno avere dimensioni congruenti, visti i vincoli dimensionali per superficie e relazioni tra lato ‘n’ e altezza dell’oggetto

2) L’introduzione, ancorché arbitraria e strumentale, della simmetria ne suggerisce l’utilizzo anche per il progetto del padiglione


c) RISPETTO DELLA TRACCIA

1) Basare il progetto del padiglione su una metafora coerente con i due campi semantici suggeriti: il vino, il turismo d’arte

2) Attivare il rapporto tra le coppie oppositive «chiuso/aperto», «interno/esterno», «coperto/scoperto», «sopra/sotto»

3) Il padiglione non deve costituire un ostacolo ai percorsi nella piazza

• attraversabilità continua e libera


d) PLAUSIBILITA’ STRUTTURA

1) Come si regge?

2) Come si costruisce?

3) Struttura e materiali prescelti devono essere congruenti col tema progettuale


e) ASPETTI COMPOSITIVI

1) Individuazione e caratterizzazione delle diverse tipologie di spazio

2) Economia di segni: evitare ridondanze estetiche, retoriche e semantiche

3) Qualità ambientale e coerenza con l’ambiente urbano fiorentino.



Il limite massimo di tempo utile per sostenere l'esame col programma su esposto è gennaio 2012.

Gli esami sono individuali.

La valutazione complessiva terrà conto della qualità degli elaborati e del plastico del padiglione.

Il progetto deve essere contenuto nel numero massimo di 5 (cinque) tavole in A3.

Sarà consegnato anche un CDRom con la riproduzione egli elaborati.

Gli elaborati non saranno restituiti.

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06/01/11

CORSO DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
LE ULTIME DUE LEZIONI (12 E 19 GENNAIO) SARANNO DEDICATE ALLA PRESENTAZIONE DEGLI ESITI DELLA SECONDA ESERCITAZIONE E ALL'ILLUSTRAZIONE DEI TEMI FINALI PER L'ESAME.
LA PRESENZA È IMPORTANTE.